miriam covielli lucchini: esposizione opere | |||
Nome Artista | miriam covielli lucchini | ||
Stato | attivo | ||
Registrato | 10 Ago 2013 | ||
Località | vobarno | ||
Interessi | arte | ||
Occupazione | docente | ||
Sito Web | http://www.newartmicolu.net | ||
Email pubblica per contatti | antea68@libero.it | ||
Biografia |
ERCORSO ARTISTICO L'artista Miriam Covielli Lucchini in arte Micolu, esprime nel Suo operare l'intensità emozionale vissuta e provata che dal fulcro del sentimento assume forma e colore nel supporto pittorico. Analizzando le Sue opere ci rendiamo conto che è un artista che adopera un figurativo concettuale molto particolare, apparentemente semplice e nella realtà visiva molto ricco di significati latenti. I Suoi soggetti preferiti sono l'anatomia umana, il viso e parti del corpo, che nella semplicità di tratto coloristico esprimono un valore che spesso rimane segreto agli occhi dell'osservatore. Si tratta di un'arte molto particolare e meticolosa, che rende ciò che può sembrare imperfetto un perfetto sincronismo tra l'emozione provata e quella trasmessa a chi si ferma ad osservare le Sue opere. L'incognita vige assoluta nelle opere di Miriam Covielli Lucchini La quale preferisce lasciare incomplete le opere non assegnando un titolo ad ogni composizione. Il mistero e l'affascinante identità di ogni soggetto diventa quindi ognuno di Noi, cercando di far capire che ogni persona vive gli stessi sentimenti, le emozioni e le sensazioni (pur trattandosi di contesti ed ideologie del tutto diverse). Miriam Covielli Lucchini diventa così l'artista del sentimento e delle emozioni, attraverso un linguaggio stereotipo, quasi segnico (lascia le impronte delle figure, le sagome con le espressioni o in alcuni casi anonimi) è riuscita ad elaborare una tecnica del tutto nuova. Un originalità assoluta la distingue da ogni altra tecnica attualmente conosciuta nel mondo dell'arte e permette all'osservatore di poter godere della sintonia visiva ben equilibrata, di una tavolozza incentrata sulle tonalità rosse, blu, bianche e nere. Il supporto pittorico spesso riesce a respirare, lasciando sfumare lo sfondo del soggetto rappresentato in un ambiente indefinito talvolta caratterizzata dal bianco, che tutto lascia immaginare oltre ad un ampia dimensione spazio temporale indefinita. Un linguaggio che parla la lingua dell'Umanità e che è lo snodo delle innovazioni artistiche pittoriche e scultoree. Il percorso umano e artistico affonda le radici nella prima metà degli anni Ottanta: l'interesse "scolastico" per forme diverse del fare arte – sponda ultima del disagio adolescenziale e, nel contempo, espressione di una forte spinta creativa – si fonde e si confonde con le precoci esperienze di vita, forti e dure. Esperienze metabolizzate con volitività e coraggio. Ben presto si rende conto che l'interesse adolescenziale per l'arte non è affatto passeggero. Intraprende così un lungo percorso di formazione: prima frequenta l'istituto'Arte, poi consegue il Diploma in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 2008 la specializzazione in Discipline Plastiche all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e l'abilitazione alla didattica della disciplina; nel 2015 ottiene il diploma per l'abiltazione all'insegnamento nelle discipline di educazione artistica, disegno e storia dell'arte all'Università degli studi di Roma Cafis Roma Tre.I vissuti giovanili, anche se tragici e dolorosi, non vengono mai dimenticati dall'artista, ma filtrati dalla ragione e recuperati dalla memoria,diventando così la nervatura fatta di scritti, di disegni, di pitture sulla quale riflette e lavora. La rielaborazione del passato e del dolore è, senza dubbio, un passaggio importante e incisivo che consente all'artista di rinascere con nuova sensibilità riflessiva e una maggiore maturità tecnica. Il suo percorso è illuminato dalla lanterna della creatività artistica. Ciò emerge con evidenza dalla visione e dalla interpretazione dei suoi lavori, dei suoi scritti, dei suoi disegni, delle sue pitture. Partecipa a numerose mostre collettive tra cui la 3^ Mostra Biennale Arti Visive 2002 "A Se Staante", a Santa Maria di Sala Villa Farsetti (VE), nel 2002 "Spoleto incontra Venezia", a cura di Vittorio Sgarbi, nel 2014. Vince anche diversi premi quali il premio Michelangelo Merisi Caravaggio Bergamo, nel 2003, e il Premio d'arte città di Breno, nel 2002. Nel 2015 organizza una mostra personale a Tremosine sul Garda, presso la sala Cozzaglio MOSTRE Mostra collettiva ENERGIA CREATIVA dl 14 al 6 gennaio 2016 Padova MIAMI meets MILANO 1-6 dicembre 2015 inconcomitanza con Art Basel Mostra personale, Tremosine sul Garda 17 - 24 agosto 2015 - sala Cozzaglio. "SPOLETO INCONTRA VENEZIA" PALAZZO FALIER 27 SETTEMBRE 2014 con la curatela del Prof. Vittorio Sgarbi e il Manager Salvo Nugnes. Anteprima alla biennale 2005 - Accademia di Belle Arti di Venezia “Aula 3†– installazione. Gargnano sul Garda Manifestazione popolare 2005 Premio d’arte città di Breno 2002 (premio della critica). Concorso internazionale scultura contemporanea Fondazione Peano città di Cuneo 2002. 3^ Mostra Biennale Arti Visive 2002 "A Se Staante" Santa Maria di Sala Villa Farsetti (VE) Premio Michelangelo Merisi Caravaggio Bergamo 2003 CATALOGHI PUBBLICAZIONI Vittorio Sgarbi 2014 "Spoleto incontra Venezia" catalogo De Ferrari; SWING edizioni - 2014 "Storia dell'arte contemporanea" Collana i gioielli dell'arte; Dizionario degli Artisti Italiani 2015 LA FELTRINELLI – MONDADORI. 2002 catalogo della collettica concorso “Reale virtuale†Fondazione Peano, Cuneo Catalogo Giorgio Mondadori della mostra "MIAMI meets MILANO" 2015 - con il cotributo di Vittorio Sgarbi. SITO INTERNET: www.newartmicolu.net |
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