La scultura “Panozio: Orecchie del Cuore” è un’opera che esplora il mito affascinante del popolo dei Panozio, una creatura antropomorfa dal folklore medioevale. Il travertino, utilizzato per scolpire questa rappresentazione, diventa un elemento che collega la durata del materiale alla persistenza del mito nel corso del tempo. Il popolo dei Panozio, noto anche come Panozi, trae le sue radici da antiche credenze che li collocano nelle isole all’estremo nord del continente europeo, come menzionato da Plinio nel suo libro IV, capitolo 95. Si racconta che questi esseri avessero orecchie così grandi da toccare terra, utilizzandole come giaciglio e coperta durante il sonno. La loro caratteristica più affascinante era la timidezza, e alcuni racconti narrano che al minimo avvicinarsi di estranei, le loro orecchie si trasformavano in ali, consentendo loro di volare lontano dal pericolo. La scultura cattura la magia e l’essenza di questo mito, dando forma alle orecchie imponenti del Panozio. Oltre a essere un tratto fisico distintivo, le orecchie diventano il simbolo della diversità e della vulnerabilità nascosta. La rappresentazione artistica invita gli spettatori a riflettere sulla bellezza delle differenze e sulla capacità di trasformarsi in risposta ai pericoli esterni. “Panozio: Orecchie del Cuore” è un inno alla diversità, alla metamorfosi e alla forza intrinseca di adattarsi alle sfide della vita.
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