Contro il femminicidio

La misericordia è il principale messaggio di Gesù, che è fondamentalmente il portatore di carità verso la condizione umana. Nella parabola "il ricco, il cammello e la cruna dell’ago “ Gesù dimostra, ancora una volta, protezione verso gli emarginati, i meno abbienti, i perseguitati e i più deboli, come i bambini e le donne. Papa Francesco, nell’Angelus domenicale del marzo 2016, invitò i fedeli a riflettere sull’ episodio della lapidazione dell’adultera, per amore di quella misericordia e carità predicata dal Vangelo. Nella Via Crucis, di questo anno al Colosseo, di solidarietà e preghiera per le donne sfruttate dal lavoro, vittime di stolking e del femminicidio, Papa Francesco ha affidato a una laica francese, Anne-Marie Pelletier, il compito di scrivere i temi e le meditazioni della edizione del 2017.Il disegno della cartolina (che doveva essere contemporaneamente pubblicato da un importante quotidiano pugliese ), per desiderio dell’autore, nell’evocare la narrazione evangelica, non soltanto punta il dito contro il femminicidio, ma rivendica alla volontà di Gesù e di tutto il mondo cattolico la primogenitura del sentimento di protezione nei confronti del sesso debole, contro qualsiasi forma di violenza. Nel disegno la statua della Sindone e le scarpette femminili sono entrambe simbolicamente testimoni di un’assenza violentemente procurata.
I Riti della Settimana Santa a Taranto esprimono con devozione e con dolore il sentimento di espiazione da parte dei perdoni, nei confronti dei delitti commessi dagli uomini: dalla crocifissione di Gesù … sino dalla morte dei bambini nelle guerre, dai soprusi contro i deboli, sino al femminicidio.
Le bambole visibili sullo sfondo sono quelle che le ragazze di Milano appendono su di un muro per solidarietà con le vittime femminili, insieme a due dei simboli della Via Crucis presenti su una croce della Processione tarantina.